I piedi rappresentano le fondamenta del nostro corpo. Durante la camminata e la corsa ci sono due movimenti fondamentali che aiutano a distribuire il peso e ad adattarsi alle superfici su cui ci muoviamo: la pronazione e la supinazione.

La Pronazione è il movimento naturale del piede verso l’interno durante il passo. Inizia quando il
tallone tocca il terreno e continua mentre il piede si appiattisce fino a quando tutto il piede poggia completamente a terra. La pronazione aiuta ad assorbire gli urti e ad adattarsi alle varie superfici durante la camminata o la corsa.
La Supinazione è il movimento opposto alla pronazione e avviene quando il peso si sposta verso il lato esterno del piede. Questo avviene quando il piede si solleva dal terreno, preparandosi per il passo successivo. La supinazione fornisce stabilità e supporto al piede durante la spinta soprattutto durante la corsa.
È importante notare che sia la pronazione eccessiva (iper pronazione o eversione) che la supinazione eccessiva (ipersupinazione o ipopronazione) possono causare problemi e patologie ai piedi, oltre a influenzare la postura e la salute delle articolazioni delle gambe e della schiena.

Patologie Derivanti dalla Pronazione e Supinazione:
• Piede Piatto o piede Cavo:
Si fa ancora molta confusione tra piede piatto e cavo.
Il piede piatto è caratterizzato da un’alterazione della pronazione mentre il piede cavo è dovuto ad una
compromissione della supinazione.
Come suggerisce il nome, il piede piatto si presenta meno arcuato: interessa l’arco mediale del piede.
A seconda del grado di piattismo, l’astragalo si avvicinerà sempre più al terreno. Chi ha il piede piatto
consuma, di solito, il tacco della scarpa sul lato esterno. Può succedere, però, che un’iperpronazione
sulla tibio-tarsica, causando valgismo del calcagno, porti all’usura interna della suola.
Il piede cavo è la situazione opposta e porta ad una tensione tendinea e muscolare più accentuata.
L’arco mediale è aumentato: questo porta ad una trazione che provoca tensione alla fascia plantare. Il
piede supinato può risultare ipersupinato o iperpronato a seconda dei casi. Per correggerlo, è importante valutare se la supinazione avviene nell’avampiede o nel retropiede.
• Fascite Plantare:
La pronazione e supinazione eccessive aumentano il rischio di sviluppare la fascite plantare, un’infiammazione della fascia plantare, un tessuto fibroso che si estende dalla base del tallone all’avampiede.
Questa condizione provoca dolore intenso al tallone e all’arco del piede, specialmente al mattino o
dopo lunghi periodi di inattività.
• Tendinite Tibiale Posteriore:
La pronazione eccessiva può anche causare l’infiammazione del tendine tibiale posteriore, il quale
collega i muscoli della gamba all’osso navicolare del piede. Questa condizione provoca dolore lungo la
parte interna della caviglia e dell’arco del piede, rendendo difficile camminare e svolgere normali
attività quotidiane.
• Sindrome della Banda Iliotibiale (Runner’s Knee):
La supinazione eccessiva può contribuire alla sindrome della banda ileotibiale, una condizione in cui la
banda fibrosa lungo il lato esterno della coscia diventa infiammata e dolorosa. Questa condizione è
spesso associata all’eccessivo movimento verso l’esterno del piede durante la corsa o altre attività
fisiche.
• Metatarsalgia:
La supinazione eccessiva può causare metatarsalgia, un dolore intenso nella zona delle teste dei
metatarsi (ossa del piede). Questa condizione si verifica a causa della distribuzione irregolare del peso
sulle ossa metatarsali durante la deambulazione.

Soluzioni Efficaci

Esercizi Fisici per Piedi Forti e Sani:

Partiamo dal fondamento della salute dei piedi: gli esercizi fisici.

Mantenere i muscoli dei piedi e delle gambe in buona forma è essenziale per prevenire e contrastare le patologie del piede. Gli esercizi come il sollevamento delle dita dei piedi, il rafforzamento dei muscoli della caviglia e la flessione plantare aiutano a stabilizzare l’arco plantare e a migliorare la mobilità complessiva dei piedi.

Plantari su Misura:

I plantari personalizzati rappresentano una soluzione altamente efficace per correggere la pronazione e supinazione e trattare le patologie associate. Questi dispositivi medici non invasivi e amovibili vengono inseriti in calzature su misura o di serie. La caratteristica distintiva dei plantari personalizzati è la loro capacità di essere realizzati su misura, tenendo conto della morfologia unica del piede di ogni individuo.

Vengono realizzato su misura con materiali non traumatizzanti che non presentano un rischio di deformazione e che non inducono reazioni cutanee. Il plantare deve essere eseguito su prescrizione medica, la quale dovrà precisare la patologia e giustificare la richiesta, insieme alle indicazioni cliniche che influenzano la realizzazione del plantare.

In base alla funzione, possiamo avere diverse tipologie di plantari:

– Plantari Correttivi: correggono progressivamente la statica difettosa del piede o un’anomalia
dell’impronta plantare;
– Plantari Antalgici: riducono, limitano ed eliminano il dolore, ammortizzando e scaricando l’urto in
un punto dolente. Consentono di ridurre la limitazione funzionale legata al dolore;
– Plantari Biomeccanici: hanno lo scopo di riassorbire l’onda di shock a cui il calcagno è sottoposto
nella fase di primo appoggio al suolo e di stabilizzare le teste metatarsali, favorendo una postura
anatomica fisiologica del piede e verticalizzando il retropiede.

Le ortesi plantari vengono realizzate dopo un minuzioso esame della conformazione e della struttura del piede, al fine di determinare le correzioni o le modifiche necessarie. La valutazione deve prendere
in considerazione non solo la fase statica, ma anche tutte le fasi dinamiche della deambulazione. Per ottenere dati oggettivi necessari alla realizzazione del plantare, si utilizzano strumenti obiettivi come il
podoscanalyzer per rilevare l’impronta computerizzata in fase statica della pianta del piede e l’esame baropodometrico, statico e dinamico, che fornisce informazioni sulle pressioni scambiate tra il piede e
il terreno, sulla stabilità e sulla distribuzione del peso corporeo.

Plantari su Misura:

Le metodiche di realizzazione del plantare possono variare:
1. AD ASPORTO: da un blocco di materiale idoneo alla patologia del paziente, vengono creati degli
scarichi asportando e modellando il materiale;
2. AD APPORTO: in relazione alla morfologia del piede, si applicano elementi di correzione su una
base detta “di supporto”;
3. SU CALCO: in relazione all’impronta tridimensionale (calco o CAD), la conformazione del materiale costituisce sia la base che l’elemento di correzione;
4. DINAMICO: in relazione all’impronta del paziente rilevata durante la deambulazione.
In conclusione, le patologie legate alla pronazione e supinazione dei piedi possono essere affrontate con successo attraverso soluzioni mirate, come gli esercizi fisici specifici e l’utilizzo di plantari personalizzati.
Queste soluzioni rappresentano un notevole progresso nell’ortopedia, offrendo trattamenti altamente personalizzati, comodi ed esteticamente gradevoli.
Grazie agli sviluppi tecnologici e alla maggiore attenzione alle esigenze dei pazienti, i nuovi plantari personalizzati sono realizzati con materiali innovativi, leggeri e traspiranti, garantendo un supporto
adeguato e un comfort senza pari. La loro versatilità consente di utilizzarli in varie attività quotidiane, migliorando il benessere e la sicurezza durante la giornata.
L’attenzione alla personalizzazione è fondamentale per il successo dei plantari ortopedici. Ogni piede è unico e richiede un trattamento individualizzato per ottenere i migliori risultati. Grazie a una valutazione accurata della conformazione e del movimento del piede, i plantari su misura sono in grado di correggere disfunzioni specifiche e fornire il giusto supporto alle zone critiche.
Nei centri Itop troverai tutta l’assistenza necessaria, gli esami preventivi e la messa in atto o produzione dei rimedi individuabili in esercizi fisici e plantari su misura. Ti proporremo anche le migliori calzature per affrontare iper supinazione ed iper pronazione, predisposte per l’inserimento delle ortesi plantari, che oggi nelle migliori marche presentano anche una fattura estetica talmente curata da fare invidia alle normali scarpe di moda e tendenza.